23 Luglio 2021 | La 5° edizione della Cronoscalata di Tandalò si scopre

L’unica gara in salita su sterrato in Europa, anche quest’anno sarà parte del Campionato Italiano Velocità su Terra

L’organizzazione di drivEvent Adventure, in collaborazione con Tandalò Motorsport e tutta la comunità di Buddusò, sta lavorando sulla nuova edizione della gara in salita che, visto il successo delle passate edizioni, rappresenta uno dei più importanti eventi motoristici della Sardegna.

Reduci da un 2020 decisamente nero per l’annullamento della gara a causa della pandemia ma, soprattutto, feriti al cuore per la scomparsa di uno “soci fondatori” della gara, Nicola Imperio, tutta l’organizzazione vuole creare un evento ancora più importante per ricordarlo.

L’evento si compone di più gare: il Campionato Italiano Velocità su Terra Aci Sport, la gara Atipica Sperimentale che, a sua volta, contiene due sfide, ma andiamo per gradi.

Il Campionato Italiano Velocità su Terra 2021 è iniziato a Marzo con la gara sul nuovo circuito di Gattinara, a seguire i round al Val d’Enza Sport Park, Vighizzolo d’Este, Maggiora e Latina. Fin dal primo round molti partecipanti si sono dati battaglia nelle diverse categorie. drivEvent Adventure, la società di Rudy Briani che quest’anno si gettata a capofitto nella promozione dell’Autocross, così viene comunemente chiamato il Campionato Italiano Velocità su Terra, ha raccolto un ben numero medio di partecipanti, sempre oltre i 50 piloti. I picchi si sono registrati a Latina con 44 iscritti ed a Maggiora con 92 piloti. drivEvent quest’anno organizza 4 delle 7 gare, un grande impegno spinto avanti da una grande passione.

All’ultima gara a Latina, sul Circuito “Gino Trovo” a Campoverde, si è svolto il quinto Round del Campionato Italiano su Terra AciSport, organizzato da drivEvent Adventure. Sabato 12 Giugno di buona mattina sono arrivati tutti i team e i quasi 50 piloti dal Nord e Centro Italia. Disbrigo delle formalità amministrative e tecniche e alle 12 puntuali sono iniziate le prove libere. Ad aprire le danze, come sempre, i minorenni che si stanno lottando il Campionato Italiano Junior Velocità su Terra, seguiti dalle auto a 2 e a 4 ruote motrici, tanto spettacolo dai numerosi kartcross e dai super buggy, categoria regina dell’autocross.

Nel pomeriggio sono iniziate le manche dove ogni gruppo ha scatenato le danze a suon di sorpassi e controsterzi.
Nel tardo pomeriggio si è disputata la manche 2 con qualche colpo di scena. Dopo la pausa cena, è arrivato il momento clou dell’evento: la gara in notturna.

Il circuito infatti è l’unico impianto di Autocross d’Italia dotato di illuminazione, questo ha regalato ai piloti l’opportunità di gareggiare in uno scenario unico, illuminato dai fari del circuito.
Dalla Manche 3 in notturna sono usciti gli schieramenti delle finali e delle semifinali, queste ultime solo per la numerosa categoria dei kartcross dove si sono battagliati i migliori piloti del Campionato Italiano.

Nella finale Junior i ragazzini sono stati protagonisti di una bella bagarre vedendo poi come vincitore Valentino Ledda del Team Autoservice Sport su Kartcross Jacar seguito da Giuseppe Bitti, Abc Motors Sport, e Giuseppe Norelli dell’Asd Grisurallysport.
La finale del Gruppo 1, veicoli a 2 ruote motrici, è stata dominata da Pier Paolo Caputo su Peugeot 205 HP Sport seguito da Pozzobon, protagonista di un innocuo ribaltamento, e terzo il sempre presente e super tenace Tonoli del Solferino Rally.
Molto accesa è stata la guerriglia della auto a 4 ruote motrici del Gruppo 2 che si è conclusa con un podio a 4 dove sul gradino più alto è salito Peter Stecca, Funny Team, su Mitsubishi Evo 9 seguito da Giancarlo Amatori del Team Dreams Racing e De Fortunati, compagno di team di Stecca. Sul virtuale quarto gradino del podio Alessandro Negri rallentato da una piccola penalità per un problema tecnico che lo ha fatto scendere dal podio.
Il grande show come sempre è arrivato dai kartcross che purtroppo, subito dopo la partenza della finale, ha subito uno breve stop per un incidente che ha coinvolto alcuni veicoli obbligando la direziona gara alla bandiera rossa. Nessun danno ai piloti e ai veicoli quindi di nuovo tutti in pista.
Nuova ripartenza e subito una bella bagarre tra i primi ma anche nelle retrovie. A conquistare la  vittoria è stato Federico Pini su Speedcar Wonder e del Team Garage 94 seguito dal velocissimo Massimo Ruzzante, Funny Team, e da Andrea Barbieri che ha confermato la sua ottima capacità di andare al podio.
La storica categoria dei prototipi denominata Buggy Gruppo 4 ha visto la presenza dei migliori piloti italiani ma anche di uno straniero. Anche in questo gruppo si sono dati battaglia fino alla fine ma a tagliare per primo il traguardo è stato il pilota austriaco Freuis Mathias dell’Asd Grisurallysport su Suzuki Hayabusa seguito da Pigato e Gizzi dell’Asd Garage 94.
La classe regina dei Super Buggy ha messo in luce molti protagonisti tra questi il campione italiano in carica Davide Casarin, HP sport, vincitore di una Manche mentre le altre due sono state vinte da Consoli e Negri. Agguerrita la finale dove i vari vincitori di manche hanno combattuto anche con l’inserimento dell’outsider Semenzato.

Alla fine il vincitore è stato Casarin seguito da Semenzato e Consoli Emanuele. Ottima la prestazione di Negri ma vanificata da una foratura.

Nelle classifiche assolute dopo 5 round, suddivise per ogni gruppo, si vedono delle belle sfide. Nel Gruppo Junior, dedicato ai Kart Cross 2 ruote motrici, in testa c’è il sardo Valetino Ledda con 157 punti, seguito dall’amico Giuseppe Bitti, anche saro. Sul podio del Campionato, al momento c’è Giuseppe Norelli.

Nel Gruppo 1, dedicato ai veicoli a 2 ruote motrici con carrozzeria da auto, in testa al Campionato c’è Pier Paolo Caputo, seguito dall’inossidabile Andrea Tonoli e Gianpiero Pozzobon. 

Nel Gruppo 2, dedicato alle auto a 4 ruote motrici ma con sembianze di auto normalmente in commercio, alla testa dei contendenti c’è il veterano Giancarlo Amatori, seguito da Peter Stecca e Luca Defortunati.

Gruppo 3, dedicato ai Kart Cross a 2 ruote motrici ma con telaio monoposto, la battaglia al momento è nelle mani Christian Tiramani, seguito da Massimo Ruzzante e Federico Pini. Le battaglie dei Kart Cross sono i più belle ed emozianti, anche se con qualche manovra  non perico.

Nel Gruppo 4, dedicato a Prototipi fino a 1.600 cc, stanno sgomitando per arrivare primi, troviamo Alessandro Gizzi, al inseguire ci sono Stefano Visentini e Alessio Gallotta.

Gruppo 5, l’essenza dell’Autocross, vede al comando Davide Casarin, seguito da Dino Semenzato e Emanuele Consoli. In questa categoria si affrontano i veicoli più potenti del Campionato, lo si deduce anche dallo spettacolo che generano.

Il programma di Tandalò 2021 è pronto, si inizia venerdì 12 Novembre con le verifiche sportive a tecniche a Buddusò, nel caso in cui ci saranno ancora situazioni delicate a causa della pandemia, potrebbero essere spostate al Parco Assistenza, situato nel solito parco eolico sulle montagne che circondano Buddusò. Giornata dedicata anche alle ricognizioni del percorso, con auto non da gara.

Sabato 13 Novembre ci sarà lo shake down, che consiste in una prova generale del percorso con piloti in assetto da gara. A seguire 3 manches cronometrate. Domenica 14 Novembre giornata piena, altre due manches per concludere la parte più corposa dell’evento. A questo punto potremo sapere chi saranno i Campioni Italiani della Velocità su Terra, ma non sarà ancora finito l’evento.

Tandalò infatti sarà composto da due fasi di gara, le 5 salite cronometrate che daranno le classifiche dell’Autocross e dell’Atipica Sperimentale. Da questi risultati saranno presi i migliori piloti di ogni gruppo, in totale 30 sfidanti al titolo di “Re di Tandalò 2021”, a cui è dedicato anche il Memorial Giuseppe Marroni. Quest’ultima salita è denominata Manscione e consiste in una sfida “secca” per eleggere il pilota più veloce, alla guida del veicolo più veloce.

Premiazioni direttamente all’arrivo al Parco Assistenza e fine della manifestazione.

L’intera gara sarà dedicata al Memorial Nicola Imperio, una delle colonne portanti di Tandalò e di altre avventure automobilistiche di drivEvent Adventure, oltre che amico fraterno.

Aci Sport, come sempre, sostiene in tutti modi questa unica manifestazione e questo rende molto onore all’evento.

Sui siti tandalo.it e autocross.merdia e sui canalis social si possono trovare maggiori informazioni, foto e video delle passate edizioni.

Ufficio Stampa drivEvent